LA PROCESSIONE
(Tratto dal periodico dell'Arciconfraternita della SS. Annunziata di Piano - Marzo 2006)

Ci prepariamo a vivere con Gesù gli ultimi istanti della sua vita terrena, condividere la sua sofferenza, vivere la sua passione, assistere alla sua morte in croce. Proprio la croce domina la vita del cristiano. La portiamo al collo, la appendiamo alle pareti, tracciamo su di noi il suo segno. Per molti la croce è un segno di dolore, di sofferenza, di morte. Per i cristiani, la Croce è segno di vita!

Per meglio comprendere il senso delle Processioni e rivivere la Passione di Cristo attraverso i Simboli che nel corso della Settimana Santa inonderanno di Grazia le nostre strade, ecco i brani dei Vangeli e della Via Crucis da cui essi traggono origine.

BACILE

TOVAGLIA

"Si alzò da tavola, depose le vesti e,
preso un asciugatoio se lo cinse intorno alla vita
e cominciò a lavare i piedi ai suoi discepoli
e ad asciugarli con l'asciugatoio di cui si era cinto"

 

PRECETTO

PANE

CALICE DEL VINO

"Questo è il mio comandamento:
amatevi gli uni gli altri, come io vi ho amati, non c'è amore più grande di questo.
Mentre mangiavano prese il pane,
e pronunciata la benedizione lo spezzò e lo diede loro dicendo: questo è il mio corpo.
Poi prese il calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti.
Questo è il mio sangue, il sangue dell'alleanza, versato per voi"


 

CALICE DELLA PASSIONE

LANTERNA

COLTELLO

"Uscito se ne andò, come al solito, al monte degli ulivi; anche i discepoli lo seguirono. Giunto sul luogo, disse loro: Pregate per non entrare in tentazione.
Poi si allontanò da loro quasi un tiro di sasso e inginocchiatosi pregava: Padre, se vuoi allontana da me questo calice! Tuttavia sia fatta la Tua e non la mia volontà! Allora dal cielo venne un angelo a Gesù per confortarlo, e in quel momento di grande tensione pregava più intensamente.
Il suo sudore cadeva a terra come gocce di sangue.
Giuda, dunque, preso un distaccamento di soldati e delle guardie fornite dai sommi sacerdoti e dai farisei, si recò là con lanterne, torce ed armi per arrestarlo.
Allora uno di quelli che erano con Gesù tirò fuori una spada e colpì il servo del sommo sacerdote,
staccandogli, un orecchio"

TRENTA DENARI

CAPPIO

"Mentre Egli ancora parlava, ecco una turba di gente; li precedeva colui che si chiamava Giuda, uno dei Dodici, si accosta a Gesù e lo baciò. Quando il traditore vide che Gesù era stato condannato ebbe rimorso. Prese le trenta monete d'argento e le riportò ai capi dei sacerdoti e alle altre autorità. Allora Giuda buttò le monete nel tempio e andò ad impiccarsi".

GALLO

"Dopo averlo preso, lo condussero via e lo fecero entrare nella casa del sommo sacerdote. Pietro lo seguiva da lontano. Siccome avevano acceso un fuoco in mezzo al cortile e si erano seduti attorno anche Pietro si sedette in mezzo a loro. Vedutolo seduto presso la fiamma, una serva fissandolo disse: Anche questi era con Lui Ma egli negò dicendo: Donna, non lo conosco! Poco dopo un altro lo vide e disse: Anche tu sei di loro. Allora Pietro rispose: No, non lo sono! Passata circa un'ora, un altro insisteva: In verità, anche questo era con Lui! È anche lui un Galileo. Ma Pietro disse: O uomo, non so quello che dici. E in quell'istante, mentre ancora parlava, un gallo cantò. Allora il Signore, voltatesi, guardò Pietro, e Pietro si ricordò delle parole che il Signore gli aveva detto: prima che ti gallo canti oggi mi rinnegherai tre volte, E uscito, pianse amaramente.

COLONNA

FLAGELLI

"Mi avete portato quest'uomo come sobillatore del popolo; ecco, l'ho esaminato davanti a voi, ma non ho trovato in Lui nessuna colpa di quelle di cui lo accusate. Ecco Egli non ha fatto nulla che meriti la morte. Perciò dopo averlo severamente flagellato, lo rilascerò."

CORONA DI SPINE

 CANNA

MANTO ROSSO

"I soldati portarono Gesù nel cortile e chiamarono anche il resto della truppa. Gli misero addosso una veste rossa, prepararono una corona di rami spinosi e glieli misero sul capo. Poi cominciarono a salutarlo: Salve Re dei Giudei e gli percuotevano il capo con una canna, gli sputavano addosso e, piegando le ginocchia, si prostravano a Lui".

ECCE HOMO

BROCCA

TOVAGLIA

Allora Gesù uscì portando la canna di spine e il mantello di porpora e Pilato disse loro: "Ecco l'uomo"

"Pilato, visto che non otteneva nulla, anzi che il tumulto cresceva sempre più, prese dell'acqua, si lavò le, mani davanti alla folla e disse: non sono responsabile della morte di quest'uomo"

MARIA ADDOLORATA

"La seguiva una gran folla di popolo e
di donne che si battevano il petto e
facevano lamenti su di Luì."

 

CIRENEO

VERONICA

"Mentre lo conducevano via, presero un certo Simone originario di Cirene che tornava dai campi. Gli caricarono sulle spalle la croce e lo costrinsero a portarla dietro a Gesù"


 

 

Signore, ti ha guardato a lungo, ha sofferto della tua sofferenza. Non potendone più ha urtato i soldati e con un panno leggero ha asciugato il tuo volto. I tuoi lineamenti insanguinati forse rimasero impressi sul suo velo, certamente nel suo cuore.

MARTELLO

CHIODI

"Giunsero sul posto chiamato Cranio, che in ebraico si dice Golgota, e lo inchiodarono alla Croce. Con lui crocifissero altri due, uno da una parte e uno dall'altra".

TABELLA INRI

DADI

VESTE BIANCA

"C'era una scritta sopra il Suo capo: Questi è il Re dei Giudei. I soldati quando ebbero crocifisso Gesù, si divisero le vestì, ma la tunica era tessuta tutta d'un pezzo e la tirarono a sorte".

SPUGNA

CROCIFISSO

"E subito uno di loro corse a prendere una spugna e imbevutala di aceto, la fissò in cima ad una canna di issopo e la diede a Gesù per farlo bere. Quando Gesù ebbe preso l'aceto disse: Tutto è compiuto e, chinato il capo, spirò".

LANCIA

"Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe al primo e poi all'altro che era stato crocifisso insieme con lui. Venuti però da Gesù, vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati gli colpì il fianco con la lancia e subito ne uscì sangue ed acqua".

TRONCO

"Allora, Giuseppe d'Arimatea
comprato un lenzuolo
calò Gesù giù dalla croce e,
avvoltolo nel lenzuolo
lo depose in un sepolcro nuovo
scavato nella roccia"