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PIANO. LA CERIMONIA EPISCOPALE NEL CENTRO SPORTIVO DELLE ROSE

In tremila festeggiano il vescovo Aiello

GIUSEPPE DAMIANO Piano di Sorrento. Il rintocco delle campane della Basilica di San Michele Arcangelo alimenta la commozione dei tremila fedeli assiepati sulle gradinate del centro sportivo «delle Rose». Poi, si scioglie in un lungo, scrosciante, applauso. Ore 20.44 di ieri sera, don ARTURO Aiello, parroco della basilica di San Michele Arcangelo, viene consacrato vescovo e destinato alla diocesi casertana di Teano-Calvi. Al calar del sole, il cardinale Giovanni Battista Re, prefetto della Congregazione per i vescovi, insieme ai concosacranti, il cardinale Michele Giordano, arcivescovo emerito di Napoli, e monsignor Felice Cece, arcivescovo di Sorrento-Castellammare, ha presieduto l’ordinazione episcopale del nuovo prelato. Monsignor ARTURO Aiello, 51 anni, su nomina di papa Benedetto XVI, colmerà il vuoto lasciato dalla scomparsa di Francesco Tommasiello, guidando, alla sua prima esperienza da vescovo, la comunità diocesana che vanta tra i suoi predecessori anche l’attuale prelato di Sorrento-Castellammare, Felice Cece. Riflettori puntati sull’impianto sportivo «delle Rose» di Piano dove ha avuto luogo la lunga e commossa cerimonia di ordinazione episcopale, caratterizzata da una rigida liturgia ricca di rituali e segni legati alla tradizione cristiana. Alle 18.50 circa, dalla vicina basilica di San Michele Arcangelo, parte il lungo corteo dei concelebranti: due cardinali, venti vescovi, centocinquanta sacerdoti, trecento assistenti e ministranti scortano monsignor Aiello lungo il cammino che lo separa dal palco dell’ordinazione. Poco dopo, la processione fa il suo ingresso nel centro sportivo tra due ali di folla e gradinate già gremite dalle prime ore del pomeriggio. Ad assistere alla funzione religiosa sono più di cinquemila fedeli, dei quali una folta delegazione di millecinquecento persone arrivate in autobus da Teano-Calvi, guidata dal reggente provvisorio della diocesi Aurelio De Tora. Tra i partecipanti alla cerimonia i sindaci Giovanni Ruggiero di Piano di Sorrento, Raffaele Picierno di Teano e Giacomo Zacchia di Calvi Risorta; il procuratore capo della Repubblica di Napoli Givandomenico Lepore; i vertici delle forze dell’ordine e i rappresentanti istituzionali di Regione e Province. I fedeli che non sono riusciti a prendere posto nell’area della celebrazione hanno seguito la cerimonia da tre maxischermi allestiti in zona e nel vicino complesso di Villa Fondi. Dopo i canti d’ingresso eseguiti dalle corali della costiera sorrentina, inizia la celebrazione. Durante l’omelia il cardinale Re sottolinea l’importanza dell’evento: «È un momento che suscita gioia per la gloriosa diocesi di Sorrento-Castellammare - ha detto il prefetto della Congregazione per i vescovi - gioia per la parrocchia di San Michele Arcangelo che ha avuto nel carissimo don ARTURO una guida spirituale illuminata, gioia per la diocesi di Teano-Calvi che si appresta ad accoglierlo per il suo ministero episcopale».